Alla scuola elementare "La Primavera" di Serravalle è avvenuto un fatto che ha dell'incredibile. L'altro venerdì, quando è scoppiata la guerra in Ucraina, l'insegnante Fulvia Casadei, di italiano, storia e musica, ha raccontato che entrando nella classe IV A, ha trovato i bambini che leggevano il giornale che arriva sempre a scuola. "Erano tutti intorno a un tavolo a cercare di capire cosa fosse successo. Non è consuetudine dei bambini, che a quell'età di solito pensano a giocare e scherzare, come dovrebbe essere". Ha riferito che "di loro iniziativa hanno voluto scrivere il loro pensiero sulla situazione su dei cartelloni tramite dei messaggi di pace che poi sono stati appesi alle finestre della scuola". Casadei dice che avevano di recente approfondito il giorno della memoria riferito alla II guerra mondiale e di aver colto in loro un "forte stato di impotenza" di fronte alla situazione e quindi ha voluto dar loro la possibilità di contattare i Capitani Reggenti: sono state fatte le foto di questi messaggi e sono stati raccolti in un book che è stato consegnato alla Reggenza. "Hanno dimostrato di avere un'intelligenza e una sensibilità che vanno oltre la loro età". Uno dei primi commenti degli scolari è stato: "Prima la guerra contro il Covid-19 e ora una nuova guerra..."