"Si tratta sicuramente di una indagine complessa, lunga e che avrà degli step, uno propedeutico all'altro. Ci saranno varie fasi". Lo dice l'avv. Antonio De Rensis, il legale che assiste la famiglia di Marco Pantani e che ha redatto l'esposto che ha portato alla riapertura dell'inchiesta sulla morte del Pirata. Secondo quanto si apprende dalla Procura di Rimini, come è d'altronde scontato visto il periodo feriale, l'inchiesta comincerà ad entrare nel vivo da settembre. "Sicuramente il vaglio comincerà a settembre - conferma De Rensis - però è importante che l'indagine sia partita con questo impulso". Uno degli aspetti messi in luce dall'esposto riguarda anche i tabulati ricavati dai cellulari degli spacciatori che fornivano la cocaina a Pantani: un traffico molto fitto tra le 13 e le 20 del 14 febbraio 2004, quando il Pirata era già morto, ma il corpo non era ancora stato scoperto: "Le telefonate - aggiunge il legale della famiglia Pantani - sono uno dei vari spunti: la rilettura del traffico telefonico potrà darci qualche indicazione".
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