Un maresciallo della capitaneria di porto di Cervia e il titolare di un'agenzia di pratiche nautiche di Bellaria Igea Marina, sono indagati in concorso per corruzione in un giro di patenti nautiche fasulle. L'indagine coordinata dal sostituto procuratore di Rimini, Davide Ercolani, è scattata dopo la denuncia di un riminese che per conseguire la patente nautica, nel 2008, aveva pagato sotto banco 3.000 euro. L'inchiesta affidata ai carabinieri di Rimini potrebbe portare ad una lunga lista di indagati. Già eseguita una perquisizione nell'abitazione e nell'ufficio del maresciallo, 39 anni in servizio a Cervia e residente a Gatteo, e negli uffici dell'agenzia di Bellaria gestita da un riminese di 43. Sequestrati documenti e materiale probante per cui domani a Rimini si terrà l'udienza davanti al Tribunale del Riesame. In casa del maresciallo, i carabinieri hanno anche trovato una paletta omologata di proprietà della capitaneria per cui è scattata la segnalazione alla procura militare. Stando alla denuncia del riminese, i 3.000 euro versati erano valsi ad ottenere prima della prova scritta per la patente i quiz che poi sarebbero usciti il giorni dell'esame. Inoltre, la prova pratica mai sostenuta era stata attesta come realmente superata. Il maresciallo della capitaneria di porto di Cervia è difeso dall'avvocato Fabrizio Briganti del Foro di Forlì.
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