Il caso Chalet, sui flussi di denaro tra Veneto e San Marino.
Davanti al Gup di Venezia hanno patteggiato tutti e quattro gli imputati. Piergiorgio Baita, ex presidente della Mantovani Spa, è stato condannato a un anno e 10 mesi. L'ex console di San Marino William Colombelli e Claudia Minutillo sono stati condannati a un anno e quattro mesi, mentre l'ex direttore amministrativo della “Mantovani Spa” Nicolò Buson è stato condannato a un anno e due mesi. I quattro, dopo l'accordo con i Pm Stefano Ancillotto e Sefano Buccini, sono stati chiamati a risarcire complessivamente 400mila euro. Il cosiddetto 'sistema' Baita, secondo quanto era stato ricostruito dalla Guardia di Finanza, consisteva nel far emettere false fatture alla 'Bmc Broker' di Colombelli che venivano onorate frodando il fisco, portando il denaro anche a San Marino. La Mantovani spa, ha anche versato all’Agenzia delle Entrate circa 6 milioni di euro per "sanare" la maxi evasione fiscale. La vicenda, che risale all'inizio di quest'anno, si è chiusa rapidamente anche perché gli indagati - iniziando da Claudia Minutillo - avevano collaborato fornendo dichiarazioni spontanee ai Pm. Nulla però si sa dei fondi - si parla di 10 milioni di euro - che sarebbero finiti in banche estere, in particolare, sammarinesi. La Mantovani spa è nota per essere la società capofila del Consorzio Venezia Nuova, che sta realizzando le barriere mobili del 'Mose'.
Luca Salvatori
Davanti al Gup di Venezia hanno patteggiato tutti e quattro gli imputati. Piergiorgio Baita, ex presidente della Mantovani Spa, è stato condannato a un anno e 10 mesi. L'ex console di San Marino William Colombelli e Claudia Minutillo sono stati condannati a un anno e quattro mesi, mentre l'ex direttore amministrativo della “Mantovani Spa” Nicolò Buson è stato condannato a un anno e due mesi. I quattro, dopo l'accordo con i Pm Stefano Ancillotto e Sefano Buccini, sono stati chiamati a risarcire complessivamente 400mila euro. Il cosiddetto 'sistema' Baita, secondo quanto era stato ricostruito dalla Guardia di Finanza, consisteva nel far emettere false fatture alla 'Bmc Broker' di Colombelli che venivano onorate frodando il fisco, portando il denaro anche a San Marino. La Mantovani spa, ha anche versato all’Agenzia delle Entrate circa 6 milioni di euro per "sanare" la maxi evasione fiscale. La vicenda, che risale all'inizio di quest'anno, si è chiusa rapidamente anche perché gli indagati - iniziando da Claudia Minutillo - avevano collaborato fornendo dichiarazioni spontanee ai Pm. Nulla però si sa dei fondi - si parla di 10 milioni di euro - che sarebbero finiti in banche estere, in particolare, sammarinesi. La Mantovani spa è nota per essere la società capofila del Consorzio Venezia Nuova, che sta realizzando le barriere mobili del 'Mose'.
Luca Salvatori
Riproduzione riservata ©