Pesaro, sfigurata con acido: Varani resta in carcere

Pesaro, sfigurata con acido: Varani resta in carcere.
Ci sono elementi di prova convergenti che fanno ritenere l'avv. Luca Varani responsabile dell'agguato con l'acido che ha sfigurato la sua ex Lucia Annibali. Il professionista dunque deve restare in carcere. Lo ha deciso il gip di Pesaro Lorena Mussoni, che stamani ha convalidato il fermo per lesioni volontarie gravissime e firmato un'ordinanza di custodia cautelare per l'alto pericolo di fuga dell'indagato, che ha parenti che risiedono negli Stati Uniti.
Nelle venti pagine dell'ordinanza, il gip Mussoni cita un'informativa arrivata un mese fa alla polizia da una fonte confidenziale secondo cui un avvocato stava preparando un agguato con l'acido ad una donna. Per il giudice, Varani ha pianificato l'aggressione del 16 aprile scorso ai danni della Annibali "con una malvagità inaudita", incaricando due sicari albanesi ancora ricercati dai carabinieri. Il liquido corrosivo ha quasi reso cieca Lucia, 35 anni, anche lei avvocato, che ora è ricoverata nell'Azienda ospedaliera di Parma in attesa di un intervento chirurgico. Il difensore dell'indagato, avv. Roberto Brunelli, aveva chiesto la scarcerazione del suo assistito, che si dichiara innocente.

>> 17/04/2013 - Pesaro: sfigurata con acido, fermato l'ex della donna - CLICCA QUI

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