Polizia Civile: agenti tornano in servizio dopo tre mesi di sospensione
Il procedimento penale in tribunale resta aperto, e ancora è presto per sapere se si concluderà con un'archiviazione o un rinvio a giudizio, intanto i due agenti sospesi perché accusati di abuso d'ufficio, per aver usato metodi poco ortodossi nei confronti di un giovane, che li ha denunciati, sono tornati in servizio, dal 29 dicembre. La sospensione era stata decisa dal capo del personale, dopo la segnalazione del tribunale, ed era passata alla commissione di disciplina che l'aveva confermata, pur chiedendo un approfondimento. I due poi erano ricorsi in appello, il giudice ha respinto il ricorso, ma aveva allegato alcune considerazioni, in pratica avanzando qualche dubbio. La commissione di disciplina, nuovamente investita del caso, ha tenuto conto di queste considerazioni, e non ha riconfermato la sospensione, difatti è arrivato il provvedimento di reintegro del capo del personale. A breve potrebbero esserci altre novità, una delle ipotesi è che il fascicolo passi anche di mano ad un altro giudice istruttore. Forse non è un caso che in questo periodo il magistrato dirigente del tribunale abbia deciso di passare al setaccio il lavoro dei suoi magistrati, con l'intenzione di far luce su alcune indagini lente o lacunose. Per ora gli avvocati mantengono riserbo su ogni aspetto della vicenda, “Siamo comunque fiduciosi – si limita a commentare Simone Menghini, che difende uno dei due agenti – sul fatto che le ragioni dei due agenti emergeranno”.
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