La "prima" in aula per il nuovo Giudice D'Appello Caprioli
Prima di cominciare le udienze il Giudice delle Appellazioni Caprioli, all'esordio in dibattimento a San Marino, ha rivolto un saluto a Procuratore del Fisco, Avvocatura dello Stato, avvocati dei fori coinvolti nei processi e personale di segreteria del Tribunale. “Spero – ha detto – di essere all'altezza della situazione”.
Con l'accordo delle parti ha riunito i due processi in cui era imputata Arianna Annarella: il primo per riciclaggio – con condanna in primo grado a 2 anni e 4 mesi e confisca di circa 200mila euro -; il secondo per truffa – condanna a 2 anni e 3 mesi - in concorso con Maria Teresa Vasconi, condannata a 1 anno e 9 mesi.
Per la truffa le difese - sostenute dagli avvocati Maresi, Mazza e Giovanardi - hanno chiesto l'assoluzione per l'assenza dell'elemento psicologico e, così come il Pf Cesarini, l'estinzione del reato per intervenuta prescrizione. L'Avvocatura dello Stato ha invece chiesto la conferma della sentenza di primo grado.
In relazione alla condanna per riciclaggio, la difesa Annarella ha chiesto l'assoluzione perché l'imputata non era consapevole della provenienza illecita delle somme di Luigi di Fenza. In subordine, la prescrizione. Il Pf ha invece perorato la conferma del giudizio di primo grado.
Sia la difesa che il Pf, nell'appello di Giancarlo e Marcello Belluzzi, condannati in primo grado, per appropriazione indebita, ad 1 anno e 9 mesi e 1 anno, hanno evidenziato l'intervenuta prescrizione. Il Giudice Caprioli si è riservato di decidere, per entrambi gli appelli, entro tre mesi.
luca salvatori