Livio Bacciocchi assolto dall'accusa di riciclaggio, così come Oriano Zonzini e il commercialista Gian Luigi Reggini. Condannata invece Arianna Annarella e la sua difesa ha già preannunciato appello.
Il dominus di Fincapital Livio Bacciocchi – che sta scontando in affidamento ai servizi sociali la precedente condanna definitiva per corruzione – è stato dunque assolto. Al centro del processo il denaro che il commercialista napoletano Luigi Di Fenza, nel 2008, ha trasferito a San Marino. Per gli inquirenti si trattava di somme provenienti da una truffa all'Iva per cui Di Fenza è stato condannato in Italia in primo grado. La somma riciclata è stata inizialmente considerata di 665mila euro, poi – durante il dibattimento - ridotta a 200mila circa. Due assegni che Arianna Annarella ha negoziato nell'ottobre del 2008 prelevando poco dopo 1.500 euro. Secondo l'accusa, Di Fenza – condannato recentemente a San Marino per truffa aggravata con Arianna Annarella e un'altra imputata - voleva occultare il denaro con società sammarinesi “cartiere”. E per ottenerne il controllo attraverso mandati fiduciari si era servito dell'avvocato Livio Bacciocchi dell'allora direttore Fincapital Oriano Zonzini e del commercialista Gian Luigi Reggini che sono stati processati, ma assolti, per mancanza di prove, così come richiesto anche dal Procuratore del Fisco Roberto Cesarini. Arianna Annarella è stata invece condannata a due anni e quattro mesi perchè il Giudice Roberto Battaglino ha ritenuto che fosse consapevole della provenienza illecita delle somme. Disposta anche la confisca di 201.800 euro. Già preannunciato appello.
l.s.
Il dominus di Fincapital Livio Bacciocchi – che sta scontando in affidamento ai servizi sociali la precedente condanna definitiva per corruzione – è stato dunque assolto. Al centro del processo il denaro che il commercialista napoletano Luigi Di Fenza, nel 2008, ha trasferito a San Marino. Per gli inquirenti si trattava di somme provenienti da una truffa all'Iva per cui Di Fenza è stato condannato in Italia in primo grado. La somma riciclata è stata inizialmente considerata di 665mila euro, poi – durante il dibattimento - ridotta a 200mila circa. Due assegni che Arianna Annarella ha negoziato nell'ottobre del 2008 prelevando poco dopo 1.500 euro. Secondo l'accusa, Di Fenza – condannato recentemente a San Marino per truffa aggravata con Arianna Annarella e un'altra imputata - voleva occultare il denaro con società sammarinesi “cartiere”. E per ottenerne il controllo attraverso mandati fiduciari si era servito dell'avvocato Livio Bacciocchi dell'allora direttore Fincapital Oriano Zonzini e del commercialista Gian Luigi Reggini che sono stati processati, ma assolti, per mancanza di prove, così come richiesto anche dal Procuratore del Fisco Roberto Cesarini. Arianna Annarella è stata invece condannata a due anni e quattro mesi perchè il Giudice Roberto Battaglino ha ritenuto che fosse consapevole della provenienza illecita delle somme. Disposta anche la confisca di 201.800 euro. Già preannunciato appello.
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