Processo Mazzini, udienza oggi e domani. Testimonianze legate al filone Fondazione
Tra i vari filoni con transito milionario c'era quello legato ai metalli ferrosi. E' stato ascoltato Damiano Alessandro Spelta, artista che all'epoca dei fatti aveva un' azienda di metalli ferrosi e che dal suo conto BCS avrebbe versato alla Fondazione 250 mila euro, per l'acquisizione di una società immobiliare poi rivenduta per 30 mila euro.
Gli inquirenti sostengono l'arricchimento personale dei vertici schermato dalla creazione di progetti che venivano regolarmente abortiti; tra i testimoni il dipendente Ferrari Michele Rayneri, da cui l'amministratore della Fondazione Silva acquistò una Ferrari da 560 mila euro, fatturata alla Fondazione e che alla Fondazione rimase in pancia senza che il progetto di massima decollasse.