Processo Michael Antonelli: sentiti altri testimoni, prosegue la battaglia della famiglia

Prossima udienza a Pistoia il 7 maggio

Nuova udienza, al tribunale di Pistoia, del processo per la morte di Michael Antonelli, il giovane ciclista sammarinese della Mastromarco Sensi Nibali precipitato in un dirupo a Limestre durante la Firenze-Viareggio il 15 agosto 2018 e morto nel dicembre 2020. In Aula, questa mattina, sentiti i testimoni a difesa degli imputati. 

Sotto processo, per omicidio colposo, il direttore di gara Rodolfo Gambacciani e il presidente della società organizzatrice Gian Paolo Ristori. Si dovrà stabilire, oltre alle cause della morte, se i presidi di sicurezza e la segnaletica fossero sufficientemente adeguati per una gara ciclistica di quel tipo. Da Gambacciani, oggi, una dichiarazione spontanea scritta. Ascoltati il vice direttore della gara e il responsabile del servizio di motostaffette. Gli elementi raccolti oggi vanno, in sostanza, a favore della tesi a difesa degli imputati, in merito alla sicurezza della competizione.

Prossima udienza il 7 maggio: saranno ascoltati consulenti tecnici della difesa e si potrebbe chiudere la fase istruttoria dibattimentale. La mamma di Michael, Marina, e la famiglia continuano la loro battaglia per fare piena chiarezza sulla vicenda e tornano a chiedere giustizia.

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