Ragazzo morto per ecstasy: borse di studio dai genitori
Una borsa di studio per ricordare e tenere sempre viva la memoria di Lamberto Lucaccioni, il sedicenne tifernate morto per una overdose di ecstasy dopo essersi sentito male mentre si trovava al Cocoricò di Riccione nell'estate del 2015. Una iniziativa voluta dalla famiglia, dal padre Livio e dalla mamma Donatella, che hanno partecipato alla toccante cerimonia di consegna ufficiale delle stesse ai cinque studenti del corso di indirizzo scientifico tradizionale del liceo classico "Plinio il Giovane" che hanno raggiunto la media del "nove" durante l'anno scolastico: David Meacci (3AS), Martina Tornesi (3BS), David Pierini (3CS), Virginia Stinchi (3CS) e Giulio Rosadi (3AS). "Oggi nostro figlio avrebbe compiuto 18 anni e proprio in questo giorno speciale di ingresso nella maggiore età davanti a tutti i suoi compagni di classe, amici ed insegnanti abbiamo deciso di ricordarlo dedicando alla sua memoria e in suo ricordo una borsa di studio", hanno affermato Livio e Donatella Lucaccioni. "Con lo sport, un torneo di calcio che amava tanto e che la società Mdl-Sansecondo gli ha voluto dedicare, con la musica, un concerto in piazza la scorsa estate ed ora con questa iniziativa nella sua scuola, per premiare gli studenti che si sono particolarmente distinti in questo ultimo anno, vogliamo far rivivere in ogni ambito della vita della nostra comunità il suo sorriso, il desiderio di condividere i momenti della fase della crescita di ogni ragazzo, le dovute riflessioni e interrogativi sul futuro, anche quello che era del nostro Lamberto", hanno concluso il padre e la madre di Lamberto Lucaccioni che hanno annunciato altre occasioni di confronto con i ragazzi e compagni di classe.
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