Rapina da film a Cerasolo: buco nel muro nella notte e bottino da 60mila euro
Tre malviventi a volto coperto armati di mitra e pistole
Una rapina da film, probabilmente studiata nei minimi particolari, con tanto di buco nel muro e un bottino da oltre 60mila euro. Quando i cinque dipendenti della banca – tre donne e due uomini - alle 8.30, hanno preso servizio nella filiale di Cerasolo, si sono trovati di fronte tre individui, a volto coperto, con mitra e pistole. Erano riusciti a penetrare nella filiale praticando, nella notte, un buco nel muro di una stanza nel retro. Con accento, pare meridionale, hanno minacciato il direttore di agenzia, obbligandolo a sbloccare la cassaforte a tempo per poi farsi consegnare il contante, dal cassiere: l'unico che non è stato legato con fascette e che, subito dopo la fuga dei rapinatori, ha dato l'allarme e liberato i colleghi.
I primi ad intervenire sul posto i Carabinieri di Riccione che oltre a sentire i cinque bancari stanno esaminando le immagini delle telecamere a circuito chiuso della banca e – probabilmente – anche quelle di altre attività nelle vicinanze. I rapinatori sarebbero scappati a piedi ed è verosimile che disponessero di mezzi, a poca distanza, per completare la fuga. Sul posto non sono stati trovati neppure gli attrezzi necessari per praticare il buco nel muro e quindi potrebbero esserci dei complici che poi hanno agevolato anche l'allontanamento dalla filiale.
Nel maggio 2017 la stessa filiale aveva subito un tentato furto al terminale bancomat esterno, fatto esplodere di notte. Ora il terminale è stato spostato in un punto più protetto ma i rapinatori, evidentemente beninformati, hanno trovato un'altra vulnerabilità nel sistema di sicurezza.