Ravenna: polizia salva studentessa da Blue Whale

Partita dalla Russia è arrivata anche in Italia, a Ravenna, Blue Whale 50 passi verso la morte: 50 prove, una più folle dell'altra, verso il suicidio. In Russia sono morti 157 adolescenti per questo gioco online che culmina con la morte.  
E' una studentessa di 14 anni di una famiglia del Ravennate la protagonista di quanto verificatosi nei giorni scorsi. Non è ancora chiaro come la giovane possa essere venuta a contatto con chi le ha suggerito di intraprendere il pericoloso 'gioco'.
Tutto è partito dalla sua foto postata su Facebook che racchiudeva un segreto pesante e molto pericoloso. Perché si trattava di evidenti lesioni che si era procurata a un braccio in quello che costituisce uno dei primi passi dell'ormai celeberrimo 'gioco del suicidio'. 
La polizia è però riuscita a intervenire in tempi rapidi e a evitare peggiori conseguenze per la ragazzina. 
Di fatto a un certo punto qualcuno a scuola si è accorto di quella sua foto esplicita e preoccupante inserita tra gli altri scatti che mostravano la vita normale di una
studentessa in età adolescenziale. Ed è stato proprio l'istituto ad avvisare la famiglia della ragazzina fino a quel momento ignara di tutto.
Poco dopo, la segnalazione è giunta sui tavoli della Polizia Postale di Bologna, competente sul territorio ravennate per indagini particolarmente articolate. Ora gli agenti si stanno occupando del caso per identificare eventuali responsabili. L'ipotesi di reato configurabile è quella di istigazione al suicidio.  
La Questura di Ravenna ha ora consigliato ai genitori di monitorare il comportamento dei propri figli specie se in età adolescenziale.
La vicenda ha peraltro fornito spunto alla segreteria provinciale di Ravenna del Sap, il sindacato autonomo di polizia, che in una nota, ha espresso "forti
preoccupazioni per il progetto di chiusura della polizia Postale ravvenate".  

VA

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