Re Nero: confermata la condanna a Stefano Ercolani, per la Tabarrini la partita si riapre in Appello
Ultimo grado di giudizio per la vicenda giudiziaria che ebbe grande peso nei rapporti tra Italia e San Marino
Re Nero, delicato processo con al centro Asset Banca, è arrivato in Cassazione. Una vicenda dal peso rilevante nei rapporti tra Italia e San Marino, che ha visto condanne importanti a carico dei due ex vertici della banca. L'aggravante della transnazionalità, divenuta punto nodale di questo processo, è stata mantenuta anche in questo ultimo grado di giudizio. In caso contrario si sarebbe presumibilmente andati incontro ad una generalizzata prescrizione. Confermata quindi la pesante condanna all'ex Presidente Stefano Ercolani, che la Corte d'appello di Bologna aveva rimodulato a 6 anni, 5 mesi e 10 giorni di reclusione. Per l'ex direttore Barbara Tabarrini, la partita si riapre perché si ricelebrerà un nuovo processo d'appello, limitatamente all'imputazione di riciclaggio. Confermate invece tutte le altre.
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Un nuovo processo si celebrerà anche per Corrado Albini, consigliere di Asset Banca, Valerio Abbondanza, socio fondatore di Banca di Credito e Risparmio di Romagna e socio di Asset e per due dei tre cosiddetti dipendenti “spalloni”, coloro che prelevavano il denaro in Italia da clienti, per portarlo in Asset a San Marino: Alessandro Cervesato e Daniele Santarossa. Rigettato invece il ricorso del terzo dipendente, Cristian Cicchetti, la cui condanna in appello era stata comunque rimodulata a due anni. Soddisfatto l'avvocato Stefano Pagliai, che ha difeso i due dipendenti: “È doveroso attendere le motivazioni per comprendere nel dettaglio quali tra i motivi proposti siano stati accolti - ha spiegato il legale -. Per adesso non possiamo che essere soddisfatti dell'esito di ieri che ci consente di poter puntare ad una definitiva assoluzione ritornando in Corte di Appello la cui precedente sentenza, questo possiamo darlo per assodato, non era stata ben motivata quanto alla responsabilità dei miei assistiti”. Soddisfatto anche l'avvocato Moreno Maresi, che in primo grado aveva difeso il commercialista sammarinese Stefano Venturini, poi assolto, ed in Appello Corrado Albini: in secondo grado la pena è stata ridotta da 6 anni e 2 mesi a 2 anni e 4 mesi. “Ed ora si torna in Appello- dice- per la definitiva assoluzione ”
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