Riccione, 34enne siciliano arrestato per usura
Secondo gli inquirenti, l'individuo prestava piccole cifre (intorno ai 5.000€) a commercianti e imprenditori di Riccione per poi richiederne la restituzione con un interesse del 75% su base mensile. Consegnava il denaro in cambio di assegni post datati. Settimanalmente si presentava dalla vittima e riscuoteva una rata de totale. In caso di ritardo del pagamento esigeva 150€ in più per ogni giorno di proroga. Alla disponibilità a prestare denaro alternava le minacce verso la famiglia dell'imprenditori, che finiva così in una spirale senza fine. L'indagine è iniziata dopo alcune segnalazioni e venerdì scorso è scattata la trappola. L'uomo si è recato in un negozio di Riccione per incassare quanto pattuito e i carabinieri lo hanno arrestato in flagranza di reato. Questa mattina, la convalida da parte del Pm Gengarelli. L' Arma è sicura che il siciliano prestasse denaro per mestiere, essendo un nullafacente, e invita chi fosse venuto in contatto con il pregiudicato per farsi prestare soldi a farsi avanti e a non avere timore di denunciare l'accaduto. Durante la successiva perquisizione i Carabinieri hanno scoperto anche carte di credito e PayPall intestate a terzi, per cui è scattata per lui anche l'accusa di indebito utilizzo di carte di credito ed esercizio abusivo di attività bancaria.
gb
Nel video l'intervista al Ten. Jacopo Passaquieti, Nucleo operativo della Compagnia Carabinieri Riccione