L'Amministrazione di Riccione ha deciso di avviare "un procedimento disciplinare nei confronti della dipendente comunale che, durante la proiezione del film di Fabio De Luigi nei giorni scorsi, si è espressa con termini estremamente riprovevoli nei confronti dei ragazzi del Centro21" - associazione di volontariato formata da familiari di persone con sindrome di Down - "presenti alla proiezione del film". E' quanto si legge in una nota del Comune romagnolo. Nei giorni scorsi, così era stato raccontato sulla propria pagina Facebook dallo stesso Centro21: "una nostra educatrice ha accompagnato i ragazzi al cinema a vedere Tiramisù presente Fabio De Luigi. All'uscita una persona che all'interno di un ente pubblico della zona si occupa di cultura avvicina la nostra educatrice e le dice: 'quelli (riferita ai ragazzi) sono mongoli?". Il provvedimento, prosegue la nota dell'Amministrazione riccionese, è "confermato dal sindaco, Renata Tosi per non lasciare intentato e sospeso un episodio considerato inaccettabile nei confronti di un doveroso e giusto rispetto che occorre tenere per le persone tutte, incluse quelle con disabilità".
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