Riccione: morte in diretta Fb, fratello della vittima sporge querela
Un'agonia in diretta Facebook per la quale Speziali è già indagato: il procuratore Paolo Giovagnoli ha infatti aperto un fascicolo contestando il reato di pubblicazione di “stampati che descrivono o illustrano con particolari impressionanti o raccapriccianti”.
Il fratello di Simone, come riporta il Corriere Romagna, tramite il suo legale ha presentato un esposto dove viene evidenziato il trauma subito dalle persone vicine alla vittima, che hanno saputo quanto accaduto da Facebook, prima ancora che fossero informati i genitori. In pratica si chiede di riconoscere che quelle immagini non abbiano rispettato la dignità della persona umana, che è un valore costituzionale.
FM