A Rimini era molto conosciuto. Giancarlo Balducci, 61 anni, cuoco di un noto ristorante nei pressi dell'Arco d'Augusto, ieri sera aveva appena finito di lavorare, ma a casa non è più rientrato. La figlia, preoccupata, dopo qualche ora ha allertato le Forze dell'Ordine. Subito sono scattate le ricerche. Questa mattina gli agenti della Questura hanno notato la sua automobile posteggiata sul lungomare in zona Piazzale Fellini. Il corpo dell'uomo era poco distante, sulla spiaggia, all'ingresso dei bagni 10. Il volto tumefatto, i pantaloni abbassati; in una pozza di sangue. Ma con tutta probabilità non si tratta di omicidio. Stando ad una prima ricostruzione degli inquirenti il cuoco – diretto a casa - sarebbe sceso dall'automobile per un bisogno corporale; forse stava già accusando un malore. Il riminese avrebbe poi perso improvvisamente i sensi, battendo violentemente la testa. Un caso di morte improvvisa, probabilmente. Una prima ispezione cadaverica, effettuata in obitorio, ha stabilito che le lesioni al volto non sarebbero riconducibili a persone terze; la perdita di sangue sarebbe dovuta invece ad una emorragia interna. Già nel pomeriggio di domani potrebbe essere disposta dal Magistrato l'autopsia, che fugherà ogni dubbio.
Giammarco Morosini
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