Rimini, accoltellato in discoteca: secondo caso in pochi giorni
Un giovane di origine tunisina è stato accoltellato la scorsa notte fuori da una discoteca di viale Vespucci a Rimini, pare da un altro giovane di origine peruviana che stava litigando con l'ex fidanza cubana. Il tunisino nel tentativo di aiutare la ragazza si è intromesso nel litigio beccandosi un fendente all'addome sul lato sinistro. Secondo quanto ricostruito da una squadra delle volanti della Polizia di Stato che intorno alle 4 - fermata da un passante - ha soccorso il tunisino sanguinante, il giovane mentre era all'interno del locale sul lungomare, vedendo la coppia litigare, ha pensato di poter intervenire aiutando la giovane donna. L'intromissione non è piaciuta al peruviano, che una volta in strada ha ferito con un coltello dalla lama di 7 centimetri il tunisino, gettando via l'arma e dandosi alla fuga. Il ferito, trasportato in ospedale, è stato operato d'urgenza quando le condizioni si sono aggravate e ora è ricoverato in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita. Il sostituto procuratore della Repubblica, Paolo Gengarelli, ha aperto un fascicolo d'indagine per lesioni gravi. Le indagini sono state affidate alla Squadra Mobile della Questura, dove questa mattina si sono presentate 4 persone, testimoni dell'accaduto, tra le quali anche la ragazza cubana che ha confermato di non conoscere il tunisino, ma di aver avuto una litigata con l'ex peruviano, già identificato dalla Polizia che ha anche sequestrato il coltello ritrovato fuori dal locale. Proprio il locale finirà in un'approfondita analisi da parte della Questura che ne sta valutando la sospensione dall'attività in via amministrativa, quindi la chiusura temporanea, visto che è il secondo accoltellamento in una decina di giorni. Un paio di settimane fa, infatti, era stato aggredito con coltello nei pressi del locale un giovane albanese.
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