Il blitz tra le 5.30 e le 6 nella zona della stazione, tra le vie Oliveti e Locatelli, negli appartamenti dove secondo le segnalazioni di alcuni cittadini erano in affitto i venditori della spiaggia. Siamo nella zona di Miramare, dove alcuni giorni fa sul litorale è esplosa la maxi rissa tra abusivi per accaparrarsi un posto favorevole alla vendita. Si tenta, retata dopo retata, di arginare il fenomeno ormai radicato dell'interminabile mercato degli abusivi, tra emergenza e disperazione. Quella dei commercianti, che lamentano concorrenza sleale; quella dei bagnini, che chiedono una spiaggia più sicura. Quella degli venditori stessi: deve essere stata proprio la disperazione a suggerire ad un gruppo di coinquilini di non aprire quando i carabinieri, una ventina più l'esercito di supporto, hanno bussato alla porta. Le forze dell'ordine sono state costrette a smontare una finestra e calarsi dall'alto, trovandosi davanti la scena tragicomica dei senegalesi che tentavano di nascondersi sotto i letti o materassi.
Tredici senegalesi controllati, cinque sono stati denunciati perché nelle sacche avevano 300 pezzi di pelletteria con marchi contraffatti.
I controlli - rivelano i carabinieri - proseguiranno per tutta l'estate. Anche sulla spiaggia. Dove basta che arrivino le divise perché la doppia fila del mercato abusivo si disperda.
Sara Bucci
Tredici senegalesi controllati, cinque sono stati denunciati perché nelle sacche avevano 300 pezzi di pelletteria con marchi contraffatti.
I controlli - rivelano i carabinieri - proseguiranno per tutta l'estate. Anche sulla spiaggia. Dove basta che arrivino le divise perché la doppia fila del mercato abusivo si disperda.
Sara Bucci
Riproduzione riservata ©