Rimini: i carabinieri in campo a tutela dei minori, arrestato spacciatore
Per quanto riguarda la somministrazione di bevande alcoliche sono stati oggetto di contravvenzione due esercizi, il cui personale è stato sorpreso a vendere bevande non consentite a due minori. Per i proprietari una multa di 666,00 euro. La legge, datata novembre 2012, vieta la somministrazione di bevande alcoliche, sanzionandola ai sensi dell'articolo 689 del codice penale se eseguita nei confronti di minori di 16 anni, e ai sensi dell'articolo 14-ter della legge 30 marzo 2001 nr. 125, se eseguita nei confronti di minori di età compresa tra i 16 e i 18 anni. Quest'ultima disposizione si applica anche alla vendita di alcolici per asporto ai minori di qualunque età. È stato sancito anche l'obbligo per il venditore di richiedere l’esibizione del documento di identità, a meno che l'età del giovane non sia manifesta.
Le multe variano in base all'età del minore: se ha meno di 16 anni la violazione è penale, e si può arrivare fino alla sospensione della licenza per l'esercizio commerciale; se invece il minore ha tra i 16 e i 18 anni, la sanzione sarà amministrativa. Qualora l'infrazione si verificasse più di una volta, scatterebbe la sospensione dell'attività per tre mesi. In virtù di questo, i controlli delle forze dell'ordine sono stati mirati soprattutto a verificare se i gestori richiedono l’esibizione della carta d'identità prima di vendere gli alcolici e proseguiranno nelle prossime settimane.