Rimini. Carcere per tunisino che diede la dose a Anna Maria Stellato
osservazione, alcuni incontri con dei giovani della riviera (alcuni anche stranieri ma ormai da anni qui residenti) che contattavano il tunisino perché fornisse loro “un caffè”, termine criptico con cui veniva indicata la dose di eroina, cocaina o marijuana. Nella mattinata odierna i carabinieri gli hanno notificato questa nuova ordinanza di custodia cautelare nella quale gli sono stati contestati diversi episodi di spaccio in favore di assuntori a cui, nel tempo, aveva fornito diverse tipologie di droga per importi variabili dai 20 a 70 euro a dose.