Aveva già truffato il fisco per circa 1 milione di euro, ma è stata scoperta dall'Ufficio delle Dogane di Rimini. Nei guai una imprenditrice russa di 50 anni, da tempo residente nel riminese dove è titolare di un'attività commerciale. Ma non sarebbe l'unica coinvolta in questa attività illecita. Non si tratta della solita frode carosello; l'attività illecita consisteva in false attestazioni di esportazione apposte sulle fatture di vendita di capi di abbigliamento di alta qualità destinati – per via aerea - ai mercati dell'Est Europa, specie quello russo. “Tutto era cartolarmente perfetto – spiega il Direttore dell'Ufficio Dogane di Rimini, Carmine Morana -; in realtà molto spesso merci e passeggeri non si muovevano da Rimini. L'evasione sull'Iva - accertata grazie all'utilizzo delle banche dati a disposizione dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - è pari a circa un milione di euro, oltre alle relative sanzioni amministrative. Per le violazioni di natura penale è stata informata l'Autorità Giudiziaria competente.
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