Ha sparato ai carabinieri ma l'arma gli è esplosa in mano, in casa aveva un arsenale. Un riminese di 35 anni si aggirava vicino Spadarolo armato di fucile e gli abitanti hanno chiamato i carabinieri. All'ordine di gettare l'arma, l'uomo ha risposto facendo fuoco, ma il fucile artigianale gli è scoppiato in mano, ferendolo. Il 35enne è stato arrestato e affidato alle cure del 118: in casa aveva un vero e proprio arsenale di armi a salve, sei pistole, tre fucili giocattolo ad aria compressa e più di 300 cartucce di cui 50 pallettoni di vario calibro. E' plausibile, secondo i carabinieri, che abbia confezionato lui stesso in modo artigianale anche le munizioni. Nei suoi confronti si procede ora per tentato omicidio.
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