Rimini: stupro in discoteca, carabinieri rintracciano l'aggressore
E' successo lo scorso 27 ottobre: la studentessa, riminese di 19 anni, era in compagnia di un gruppo di amici. Ha pagato caro il rifiuto delle avance di un giovane conosciuto nel locale, che l'ha attirata nel parcheggio, picchiata, stuprata e derubata. Provata e sotto choc la giovane ha subito raccontato tutto agli amici: sono stati loro ad avvertire i genitori, e la denuncia è praticamente partita subito, così come le indagini dei carabinieri. Il cellulare, che l'aggressore aveva venduto il giorno dopo ad un internet point, ha costituito una svolta nelle indagini: la fotocopia del documento ha condotto dritto le forze dell'ordine ad un giovane riminese, 21 anni, disoccupato ora ai domiciliari. Resta da chiarire solo la posizione degli amici del giovane, che nel tentativo di proteggerlo hanno dichiarato il falso. Nel primo interrogatorio il 21enne ha invece raccontato una verità parziale: un rapporto consensuale nel parcheggio della discoteca. Ma il referto medico non ha lasciato dubbi alla violenza. Nel video l'intervista al Capitano Ferruccio Nardacci Nel video l'intervista al Capitano Ferruccio Nardacci
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