Rimini: tre casi di avvelenamento per funghi spontanei
Sembra che i funghi - secondo quanto hanno raccontato - erano commestibili, ma all’interno dell’involucro in cui erano stati custoditi ce n’era uno tossico.
Confermando che anche un solo fungo tossico in mezzo agli altri è in grado di renderli non commestibili. L'invito dell'Ausl di Rimini è quello di cuocerli sempre.
Finora, dall'inizio dell'anno, sono state 10 le persone colpite da episodi di intossicazione da funghi, in 4 distinti episodi, anche se nessuna ha avuto conseguenze fisiche permanenti.
In ogni caso è attivo l’Ispettorato Micologico di Rimini dell’Ausl Romagna (in seno al Dipartimento di Sanità Pubblica), coordinato dal dottor Silvio Cantori, con il quale è possibile fissare un appuntamento per controllare i funghi raccolti telefonando allo 0541/707290.
Inoltre, nei periodi dell’anno di maggiore produzione dei funghi spontanei, sono attivi, in provincia di Rimini, tre appositi sportelli. Tali sportelli riapriranno lunedì 24 ottobre prossimo., e si provvederà con prossima comunicazione a renderne nota ubicazione precisa ed orari.