Le avevano rubato la bicicletta nel 2008 e dopo sei anni l'ha ritrovata: è la curiosa storia di un'insegnante di una scuola primaria di Bologna che ieri ha ricevuto la telefonata del commissariato "Bolognina Pontevecchio". Avrà stentato a credere a quel che sentiva: gli agenti la informavano che le stavano per restituire la bici ''scomparsa''. E lei ha festeggiato a scuola con i suoi allievi: "Non per interesse personale, ma per insegnare ai bambini il valore di questo mezzo e la fiducia nelle Forze dell''ordine", spiega l'insegnante in una nota dell'associazione Salvaiciclisti. "Questa estate - racconta ancora - ho avvistato la mia bicicletta proprio nella zona dove mi era stata rubata. Avevo fatto regolarmente denuncia a suo tempo, fornendo tutti i dettagli che avrebbero permesso il riconoscimento. Ero certa che fosse mia per via di alcuni segni fatti durante un trasporto in treno e avevo anche infilato una targhetta con mio nome e cognome dentro la sella. Ho atteso il suo nuovo ''proprietario'' per avere informazioni e accordarci per la restituzione, ma non ha voluto ascoltarmi e se n'è andato facendomi il dito medio". Così è andata alla Polizia per denunciare di nuovo il fatto: è stata invitata a farsi viva non appena avesse ri-avvistato la sua bicicletta. E così è successo: "Dopo due mesi l'ho incontrato nuovamente, ho chiamato il 112- ricorda la docente- ma mi hanno detto che senza copia della denuncia sul posto non sarebbero potuti intervenire, anche se successivamente questo non è risultato vero ed ero molto amareggiata. Perònon ho perso le speranze".
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