Gli rubano l'identità e viene rinviato a giudizio per truffa
Giangi è stato rinviato a giudizio perchè la perizia calligrafica ordinata dal giudice non ha escluso che la firma sui titoli potesse essere veramente la sua. Secondo questa ipotesi, dunque si sarebbe messo d'accordo con l'altro imputato, Francesco Isgrò, per mettere in atto la truffa. Isgrò, che ha precedenti specifici, è stato sorpreso in Italia coi documenti di Giangi e sarebbe stato visto entrare ed uscire nella palestra di Serravalle in cui è stato rubato il carnet degli assegni. Diverse testimonianze, da parte dei raggirati, hanno finora scagionato Giangi. Il processo è stato rinviato al 10 giugno.