San Marino: due condanne per inottemperanza al provvedimento di allontanamento dal territorio

San Marino: due condanne per inottemperanza al provvedimento di allontanamento dal territorio.

In Tribunale a San Marino, di fronte al Commissario della Legge Gilberto Felici, due processi nei confronti di cittadini stranieri, entrambi assenti in Aula. Imputato nel primo, Samuel Ovie Siriemo, nigeriano di 28 anni - che risulta domiciliato a Rivazzurra - per il mancato rispetto di almeno due provvedimenti di allontanamento dal territorio sammarinese. Il primo convalidato dal Commissario della Legge il 6 aprile 2010; Siriemo fu poi fermato dalla Gendarmeria a San Marino una seconda volta il 13 gennaio 2011. In quel frangente fu sorpreso anche con un passaporto contraffatto. Oggi è stato condannato alla pena dell'arresto per un mese, senza i benefici di legge. Su di lui pende anche una condanna italiana di 5 mesi per violazione della disciplina sull'immigrazione. Sotto processo anche Nosh Prieka, 42enne albanese, residente a Coriano, anch'egli inottemperante ad un ordine di espulsione. Fu allontanato una prima volta il 30 giugno del 2000 dopo essere stato fermato a Dogana dalla Gendarmeria senza dare una spiegazione plausibile sulla sua presenza in territorio. Stando agli atti, sembrava infatti che l'uomo fosse il basista di una banda dedita ai furti. Fu sorpreso nuovamente sul Titano il 30 novembre 2007, sempre in violazione dell'ordine di allontanamento, e per questo condannato - il 30 settembre 2008 - a due mesi di prigionia, pena sospesa. Ciononostante il 19 dicembre 2012 durante un controllo delle Guardie di Rocca l'albanese, recidivo, è stato nuovamente identificato all'interno di un'auto. Chiesta dal Procuratore del Fisco, Roberto Cesarini una condanna a sei mesi. Il giudice, in applicazione della legge 118 del 2010, ha invece disposto una condanna a due mesi di arresto.

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San Marino: due condanne per inottemperanza al provvedimento di allontanamento dal territorio

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