San Marino: occhio alle truffe telefoniche, ecco come riconoscerle e comportarsi
Forze di polizia restano a disposizione 24 ore su 24
Un vademecum, approntato dalla Segreteria Interni e Forze dell'Ordine, alla luce degli ultimi casi di truffa a San Marino.
Le telefonate possono giungere al telefono fisso di casa da un numero anonimo - la persona che chiama potrebbe presentarsi come Corpo di Polizia o Autorità sammarinese o italiana (ad esempio Gendarmeria, Polizia Civile, Guardia di Rocca o Carabinieri e Polizia italiani). Chi chiama, fa riferimento a informazioni personali, dettagli privati riguardanti la famiglia, riguardanti il coinvolgimento di figli, nipoti o amici in incidenti stradali o fatti gravi. E' il momento di prestare la massima attenzione: è una Truffa. Serve solo a disorientare la vittima facendola preoccupare per i propri cari e quindi manipolarla per ottenere denaro o per farla allontanare dall’abitazione.
Mai, in nessun caso, le Forze di Polizia sammarinesi o italiane telefonano a casa dei parenti in caso di incidenti occorsi a qualche familiare per richiedere somme di denaro o sostegni finanziari, anche se a beneficio dei parenti.
Per questo, la Segreteria Interni, in caso riceviate queste telefonate:
- Non rispondete a domande personali o riguardanti i propri familiari
- Non fornite informazioni private riguardanti il proprio denaro, beni e valori tenuti in casa,
- Non fate bonifici bancari
- Non acconsentire a richieste di allontanamento dall’abitazione
- Chiudete immediatamente la telefonata, (chi può registri la conversazione telefonica) e chiamate subito la Centrale Operativa Interforze al numero 0549.888888 oppure 112 e 113 per segnalare la tentata truffa specificando, possibilmente: orario di ricezione della telefonata; numero di telefono del chiamante o numero anonimo; specificate se di tratta di voce maschile o femminile e il contenuto della telefonata con le eventuali richieste avanzate dai truffatori