San Marino: si è aperto un processo per riciclaggio per 1 mln di euro
Riciclaggio di quasi 1,2 milioni di euro ritenuti frutto di associazione a delinquere di tipo mafioso, truffa ai danni dello Stato, frode informatica, estorsione. Si è aperto davanti al commissario della legge Simon Luca Morsiani il processo che vede imputati Massimiliano Marra, originario della provincia di Lecce, sua moglie e la suocera. Secondo l’accusa i tre hanno, a vario titolo, movimentato, trasferito e occultato denaro su conti corrente e rapporti aperti presso istituti di credito sammarinesi, Asset e Carisp. L'imputato risulta coinvolto, in Italia, nell’indagine denominata “Dirty slot”, dove agli oltre trenta indagati, viene a vario titolo contestata una serie di reati che vanno dal concorso esterno in associazione mafiosa alla frode informatica, esercizio di giochi d’azzardo ed esercizio abusivo di giochi e scommesse aggravati dal metodo mafioso. Procedimento per il quale Marra è stato ai domiciliari. Oggi era presente in aula, a San Marino. Nel corso dell'udienza è stato ascoltato il direttore Aif Muccioli. Prossima udienza il 24 giugno alle 9.30.
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