I Carabinieri di Santarcangelo di Romagna, al termine di una indagine lampo hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rimini, due persone responsabili di furto aggravato e ricettazione di gioielli. Si tratta di una donna 45nne del luogo e del figlio 20enne. L’indagine scaturisce dalla denuncia presentata da una 60enne del luogo che ha denunciato inspiegabilmente, il recente ammanco, avvenuto in diverse date, di alcuni gioielli di famiglia all’interno della sua abitazione senza che ignoti fossero entrati in casa o avessero lasciato segni di effrazione. I Militari hanno avviato le indagini controllando i negozi
comproro della zona individuando, in un esercizio, 7 anelli e 2 paia di orecchini in giacenza. erano stati venduti dal giovane denunciato per ricettazione. Dallo sviluppo delle indagini è emerso che la madre del ragazzo lavorava come badante in casa della vittima del furto. La donna non si era nemmeno immaginata che la
badante, al quale rivolgeva la massima fiducia, si fosse impossessata dei gioielli. Ora la refurtiva è stata sottoposta a sequestro. Sarà l’A.G. a decidere a chi restituirla. Durante la perquisizione domiciliare il giovane 20enne è stato trovato inoltre in possesso di una pianta di cannabis, sottoposta a sequestro.
comproro della zona individuando, in un esercizio, 7 anelli e 2 paia di orecchini in giacenza. erano stati venduti dal giovane denunciato per ricettazione. Dallo sviluppo delle indagini è emerso che la madre del ragazzo lavorava come badante in casa della vittima del furto. La donna non si era nemmeno immaginata che la
badante, al quale rivolgeva la massima fiducia, si fosse impossessata dei gioielli. Ora la refurtiva è stata sottoposta a sequestro. Sarà l’A.G. a decidere a chi restituirla. Durante la perquisizione domiciliare il giovane 20enne è stato trovato inoltre in possesso di una pianta di cannabis, sottoposta a sequestro.
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