Santarcangelo: emergenza condotta idrica, interviene Hera
L’allarme è scattato circa alle 10.50, quando una trivella teleguidata dall’impresa Cotes, che opera per conto di Telecom, ha urtato e perforato una delle condutture principali della città (segnalata precedentemente alla ditta a circa 1,50 mt di profondità). Si tratta di una condotta di 200 mm di diametro, una dorsale di primaria importanza per l’approvvigionamento idrico nel comune e che rifornisce anche il serbatoio Bellaere che, a causa del guasto, in meno di un’ora ha perso tutto il suo contenuto.
I tecnici Hera si sono immediatamente recati in Via Ugo Bassi, luogo della rottura, e hanno provveduto in circa 2 ore a chiudere tutta l’acqua in uscita e ad isolare il tratto di rete interessato dal guasto. Il personale ha così potuto dare avvio ai lavori di riparazione e, contemporaneamente, mettere in piedi un sistema alternativo di rifornimento per il serbatoio Bellaere che in breve ha potuto rifornire gli utenti. Ciò è stato possibile anche grazie alla disponibilità di Romagna Acque che ha prontamente messo a disposizione la massima capacità di erogazione consentita, diminuendo i tempi di attesa per il rifornimento del serbatoio che già alle ore 13 contava una buona capacità di erogazione per la maggior parte delle famiglie di Santarcangelo.
Gli utenti serviti direttamente dalla condotta danneggiata, circa 30, saranno invece alimentate al termine dei lavori di riparazione.
Si è trattato di un intervento importante e molto delicato, sulla condotta principale e che ha interessato molte utenze della zona, tra cui anche l’Ospedale per il quale Hera ha prontamente attivato un servizio straordinario con un’autobotte dedicata per garantire l’approvvigionamento idrico essenziale ai cittadini.