Sassofeltrio: bruciano ferro e materiali di scarto. Rogo spento entro martedì

Entro martedì il fuoco sarà spento dentro la fabbrica “Eco Pfu” di Sassofeltrio chiusa per fallimento da dicembre 2011, avvolta dalle fiamme martedì sera. Si stanno sgonfiando le montagne di materiali di scarto che hanno liberato una nube nera di cui si sta valutando ancora la tossicità. Nel capannone materiali di scarto, ferro e plastica che si sono 'accesi' durante la bonifica, assegnata ad una ditta di Gabicce Mare. Continuano intanto i campionamenti di acqua e aria da parte di Arpa, Arpam e Asur e il sindaco rassicura i cittadini. "Il comune si è impegnato per la bonifica dell'ex magazzino fin dall'inizio - ha spiegato Francesco Formoso che, con una ordinanza aveva fatto rimuovere duemila tonnellate di pneumatici abbandonati -. Questo episodio è accaduto nell'ultima fase e ci saranno le dovute indagini per accertare le responsabilità". La zona è costantemente presidiata e gli abitanti delle case adiacenti hanno deciso di non andarsene. "La situazione meteorologica è favorevole e il fumo non dovrebbe lambire il Titano - ha ribadito Fabio Berardi, capo della Protezione Civile di San Marino.

Valentina Antonioli

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