Soccorsi difficili, aggravati della neve che chiude le porte e le finestre delle case, quelli che servono ora che la terra è tornata a tremare nelle zone colpite dal sisma di agosto e ottobre. Il cuore è tra 4 regioni Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio. 4 le scosse principali oltre magnitudo 5 e poi uno sciame ininterrotto da questa mattina. Dal 25 agosto 45mila, ha indicato il capo della protezione civile Curcio. Epicentro della prima scossa Montereale, nell'aquilano. "E' un fenomeno nuovo nella storia recente per le modalità con le quali si è manifestato" spiega l'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il terremoto è stato avvertito anche sul Titano, "Non ci sono danni alle scuole" assicura il Segretario alla Cultura Podeschi.
In molte aree, tra le più martoriate manca anche l'elettricità. Attualmente la situazione più critica è in Abruzzo dove le utenze inattive sono oltre 100.000, mentre nelle Marche 20.000. Qui anche il pericolo di valanghe. "La neve tocca il tetto e scosse di continuo, aiuto". E' l'SOS lanciato da twitter da un utente che vive nei moduli abitativi di Campotosto, in attesa del Soccorso Alpino la gente scava nella neve per uscire dalle casette.
Alcuni salvataggi, uno di questi a Castiglione Messer Raimondo, nel teramano: i vigili del fuoco hanno recuperato mamma e bambini dopo il crollo della abitazione. Entrambi in ipotermia
Frazioni non raggiungibili da Amatrice alla provincia di Ascoli Piceno. Il presidente Mattarella ribadisce l'impegno dello Stato che ha disposto l'invio dell'esercito. Sono già arrivati o stanno per arrivare nei territori abruzzesi e marchigiani più coinvolti uomini e mezzi specializzati e attrezzati delle colonne mobili delle Regioni Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Valle D'Aosta e Veneto, dalle Province autonome di Bolzano e Trento, oltre che risorse di numerose organizzazioni nazionali di volontariato. Gli amminstratori continuano a chiedere massima mobilitazione.
Nel video in collegamento Guido Castelli, sindaco Ascoli Piceno.
VA
In molte aree, tra le più martoriate manca anche l'elettricità. Attualmente la situazione più critica è in Abruzzo dove le utenze inattive sono oltre 100.000, mentre nelle Marche 20.000. Qui anche il pericolo di valanghe. "La neve tocca il tetto e scosse di continuo, aiuto". E' l'SOS lanciato da twitter da un utente che vive nei moduli abitativi di Campotosto, in attesa del Soccorso Alpino la gente scava nella neve per uscire dalle casette.
Alcuni salvataggi, uno di questi a Castiglione Messer Raimondo, nel teramano: i vigili del fuoco hanno recuperato mamma e bambini dopo il crollo della abitazione. Entrambi in ipotermia
Frazioni non raggiungibili da Amatrice alla provincia di Ascoli Piceno. Il presidente Mattarella ribadisce l'impegno dello Stato che ha disposto l'invio dell'esercito. Sono già arrivati o stanno per arrivare nei territori abruzzesi e marchigiani più coinvolti uomini e mezzi specializzati e attrezzati delle colonne mobili delle Regioni Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Valle D'Aosta e Veneto, dalle Province autonome di Bolzano e Trento, oltre che risorse di numerose organizzazioni nazionali di volontariato. Gli amminstratori continuano a chiedere massima mobilitazione.
Nel video in collegamento Guido Castelli, sindaco Ascoli Piceno.
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