Il Segretario Morganti tra i testimoni del Processo Mazzini
Il segretario Morganti ha poi riconosciuto come sua la firma su un documento che autorizzava l'ex tesoriera, la Frisoni si sarebbe dimessa da lì a poco, ad alcune movimentazioni sul libretto 'Bruno': ma ha dichiarato di non avere memoria né del nome de libretto né del perché non portasse semplicemente la sigla del partito; curiosità quest'ultima del commissario Gilberto Felici, che non ha rinunciato ad una frecciatina, ironizzando su quella che ha definito 'fantasia inesauribile'.
sb