Sequestrate a Covignano casa, piscina e strada privata abusive

Sequestrate a Covignano casa, piscina e strada privata abusive.
Casa, piscina e strada privata. Non mancava proprio nulla. Un riminese si era creato la propria oasi di quiete nel verde, in un'area di sua proprietà sulla collina di Covignano. Peccato però, che fosse tutto abusivo e per questo motivo la procura ne ha disposto il sequestro. Prima per la casetta in muratura e poi per strada e piscina, realizzate quando già l'autorità giudiziaria aveva disposto il primo provvedimento. La vicenda è cominciata quasi due anni fa. Il proprietario del terreno, che vive a Rimini in zona centrale, aveva condonato una vecchia rimessa per attrezzi e dopo averla demolita aveva realizzato abusivamente una casa a pian terreno in cemento e mattoni. In seguito a segnalazioni e verifiche, la Forestale era intervenuta e, su disposizione della procura di Rimini, aveva eseguito il sequestro nell'estate dello scorso anno. Ma nonostante l'abitazione avesse i sigilli, perché costruita senza autorizzazioni, il proprietario aveva deciso di aggiungere ulteriori comfort alla residenza in collina realizzando una piscina. Non solo, l'uomo aveva provveduto a spianare un pezzo di terreno lungo alcune decine di metri, creando una "strada" che consentisse un più facile accesso all'oasi nel verde. Anche queste "novità" non sono sfuggite agli inquirenti e in questi giorni il pubblico ministero che si occupa del caso ha disposto l'ulteriore sequestro, eseguito dalle forze dell'ordine

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