Sequestro beni a Marcucci: il giudice Emiliani si riserva la decisione
In ballo c'è il sequestro a Marcucci, di beni e depositi in conto corrente, fino alla concorrenza di 1.462.955 euro. Sequestro disposto ai fini di confisca, dagli inquirenti dell'indagine “Conto Mazzini”,e confermato in appello. Ora siamo alla seconda udienza di fronte al giudice di terza istanza. I difensori dell'ex consigliere, gli avvocati Paolo Reffi e Gloria Giardi, hanno presentato le memorie a sostegno di tre eccezioni di costituzionalità e sollevato anche la questione della legittimità del sequestro. La difesa ha eccepito inoltre sulle modalità del computo dell'ammontare del sequestro ipotizzando che alcune somme siano state conteggiate in maniera erronea.
Il procuratore del fisco Giovanni Belluzzi ha chiesto la conferma della sentenza d'appello e quindi del sequestro. Il giudice di terza istanza penale Lamberto Emiliani si è riservato la decisione che verrà comunicata entro i termini di legge.
l.s.