Sequestro preventivo per i delfini del Delfinario di Rimini

Sequestro preventivo per i delfini del Delfinario di Rimini.
Il Tribunale del Riesame di Rimini ha integralmente confermato il provvedimento di sequestro preventivo dei delfini del Delfinario di Rimini, convalidando così il provvedimento di sequestro chiesto dal Pm Marino Cerioni e confermato da Stefania di Rienzo GIP di Rimini. Il Riesame, in pratica, ha respinto l'istanza della difesa del titolare della struttura riminese da dove, il 13 settembre scorso, il Cites del Corpo forestale dello Stato aveva prelevato gli animali su ordine della Procura di Rimini che indaga per maltrattamento. Un sistematico uso di farmaci per reprimere atteggiamenti aggressivi, tranquillanti, sedativi e anticoncezionali somministrati senza necessità capaci di produrre alterazioni psicofisiche, e una struttura non idonea, i principali motivi alla base della decisione. Inoltre, giovedì scorso, la Procura ha prodotto un supplemento di indagine che comprende diverse e-mail inviate da un'addestratrice dei delfini al titolare della struttura in cui si fa riferimento alle gravi criticità della struttura con conseguenze sugli animali. Per le associazioni animaliste Enpa, Lav e Marevivo questa pronuncia non può che essere un monito, per il Comune di Rimini, a non costruire una nuova gabbia per i delfini.

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