Un uomo 'malvagio' che voleva cancellare l'essenza di Gessica Notaro, cioé la sua bellezza. Questo è Eddy Tavares secondo il giudice Fiorella Casadei che ha motivato la sentenza di condanna a 10 anni per il capoverdiano responsabile di aver sfregiato con l'acido la giovane modella riminese, sua ex fidanzata, il 10 gennaio 2017.
"Solo la malvagità sottesa al suo agire derivata da un'autostima di sè priva di senso critico e anzi potenziata da quel forte senso di essere in grado di imporsi sull'altro con ogni altro mezzo, fino ad annullarne la volontà - scrive il giudice, come riporta la stampa locale - aveva spinto Tavares ad aggredire la ex fidanzata, totalmente inerte e indifesa fino ad attentare, con effetti irreversibili, la sua persona nella sfera più significativa, sfigurandone il volto e cancellandone per sempre i suoi tratti caratterizzanti".
Il giudice parla anche di un movente "irragionevole e inaccettabile secondo i canoni del comune sentire e principi di una persona di media moralità".
"Solo la malvagità sottesa al suo agire derivata da un'autostima di sè priva di senso critico e anzi potenziata da quel forte senso di essere in grado di imporsi sull'altro con ogni altro mezzo, fino ad annullarne la volontà - scrive il giudice, come riporta la stampa locale - aveva spinto Tavares ad aggredire la ex fidanzata, totalmente inerte e indifesa fino ad attentare, con effetti irreversibili, la sua persona nella sfera più significativa, sfigurandone il volto e cancellandone per sempre i suoi tratti caratterizzanti".
Il giudice parla anche di un movente "irragionevole e inaccettabile secondo i canoni del comune sentire e principi di una persona di media moralità".
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