Il sindaco di Morciano si difende "non ho intascato un soldo"
"Quello che ho fatto l'ho fatto per la città, per la comunità e non ho intascato un soldo". E' la posizione del sindaco di Morciano di Romagna, Claudio Battazza, agli arresti domiciliari da venerdì scorso per i reati di indebita induzione a promettere utilità su false sponsorizzazioni per le Fiera di San Gregorio. Davanti al gip Vinicio Cantarini ha respinto ogni addebito e motivato le proprie condotte per il bene della comunità. Per gli investigatori della Gdf invece si è trattato di sponsorizzazioni false ossia mai pagate ma registrate nei bilanci del Comune sotto forma di "residuo attivo". In tal modo il Comune ha potuto aggirare il vincolo di spesa in proporzione alle entrate eludendo la norma specifica del "Patto di Stabilità". Interrogati anche vice sindaco e segretario della ragioneria del Comune a carico dei quali pende l'interdizione dai pubblici uffici. Intanto questa sera si riunirà il consiglio comunale di Morciano di Romagna per discutere proprio delle dimissioni del sindaco Battazza, il quale ha per legge 20 giorni di tempo per ritirarle.
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