Siria, il Papa invoca la pace. Forte esplosione vicino ad Aleppo
Dopo il raid in Siria, Donald Trump telefona agli alleati Macron e May. Li ringrazia per il sostegno nell'attacco ai presunti arsenali di armi chimiche di Assad, poi la Casa Bianca fa sapere che i tre hanno convenuto che i bombardamenti "hanno avuto successo" ed erano necessari per indebolire il programma di armi chimiche di Damasco, e ribadito come la priorità in Siria sia quella di sconfiggere definitivamente l'Isis. Bocciata dall’Onu la richiesta della Russia di condanna dell'attacco. Il Papa invoca la pace si appella "a tutti i leader". Intanto una "esplosione molto forte" è stata segnalata ieri sera da alcuni media siriani e anche israeliani a sud di Aleppo, in Siria, vicino a una base militare iraniana. Fonti siriane hanno ipotizzato un possibile attacco aereo come quello attribuito a Israele la scorsa settimana, ipotesi che non ha però trovato finora riscontri, come pure le voci, riferite anche dalla Tass, di possibili vittime, 'almeno venti', tra gli ufficiali iraniani. Per l'agenzia russa nella zona sarebbero stati visti degli aerei non identificati. Secondo i media vicini a Hezbollah, l'esplosione avrebbe interessato un deposito di esplosivi e sarebbe stata accidentale.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy