Un attentato ad Azaz, una città siriana al confine con la Turchia, controllata dai ribelli, ha provocato, secondo l'Osservatorio nazionale per i diritti umani Ondus, almeno 60 vittime e 150 feriti, quasi tutti civili. La deflagrazione è avvenuta in un mercato di fronte a un tribunale islamico. L'attacco arriva mentre è in vigore la fragile tregua regime-ribelli, che non include l'Isis. Il direttore dell'Osservatorio, Rami Abdel Rahman, ha spiegato che l'identificazione delle vittime è particolarmente difficile perché alcuni corpi sono stati completamente bruciati nell'esplosione.
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