Smantellata rete di spaccio Marche-Emilia Romagna-San Marino gestita da albanesi
La Squadra Mobile di Pesaro ha smantellato una importante rete di spaccio, che nella fattispecie si occupava di cocaina e marijuana, gestita da albanesi residenti in città che smerciavano droga nelle Marche, nell'Emilia Romagna e a San Marino. La centrale di distribuzione degli stupefacenti è stata localizzata all'estero, in un Paese dell'Unione Europea: le indagini, partite a marzo, avevano già portato all'arresto di un pesarese di 28 anni, incensurato, di un tossicodipendente del posto, 32enne, e di un pregiudicato albanese di 27 anni. Ora la polizia è riuscita ad arrestare anche il presunto fornitore, albanese di 26 anni, che nonostante la giovane età è considerato un personaggio di spessore nel traffico di droga. A giugno, al confine proprio con San Marino, era stato intercettato un carico di un chilo di marijuana, trasportato da un 31enne di Barletta, e da un albanese di un 25 anni. Il 26enne, ultimo a finire in manette, è stato bloccato al rientro da un viaggio a San Marino assieme alla compagna, una pregiudicata albanese di 34 anni. Nella loro abitazione sono stati trovati 800 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi. Gli agenti hanno anche sequestrato degli appunti, una sorta di compatibilità con importi di decine di migliaia di euro. La droga arrivava dall'estero ogni 10-15 giorni, in quantitativi non inferiori al chilo, trasportata a bordo di auto prese a noleggio.
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