Soldi di 'Cosa Nostra' a San Marino, prosegue il processo

Sentenza d' appello per Giombini ha poi disposto il non doversi procedere per reato estinto

Soldi di 'Cosa Nostra' a San Marino, prosegue il processo.

AGGIORNAMENTO: in data 4 marzo 2024, il giudice di appello renato Bricchetti ha dichiarato di non doversi procedere nei confronti di Leonardo Giombini perchè il reato è estinto per prescrizione  

Soldi di 'Cosa Nostra' a San Marino; prosegue il processo a carico di Giovanni Costa, 64enne originario della provincia di Palermo ed Angelino Coiro, anch'egli 64enne e residente in Emilia Romagna. Il processo proseguirà il 12 settembre, giorno in cui Costa testimonierà collegato via skype dal carcere di Bologna, dove deve scontare 12 anni. In mattinata è tornato davanti al commissario della Legge Battaglino anche il caso che vede imputato Leonardo Giombini, imprenditore 52enne di Perugia accusato di avere trasferito e occultato 1.951.900 euro su un conto presso la Bac collegato ad un mandato fiduciario conferito a Bac Fiduciaria. Oggi in udienza sono stati ascoltati il vice direttore di Aif e gli allora vertici della Bac Fiduciaria. Da Strasburgo infine la Corte europea dei diritti dell'uomo torna a dare ragione a San Marino. È stato rigettato il ricorso presentato per conto di Luciano Vannucci, che nel 2015 venne condannato a due anni e tre mesi per il riciclaggio dei denari di Fabrizio Corona. Il ricorso alla Cedu è stato dichiarato infondato in alcune parti e inammissibile in altre.

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