Spari davanti Palazzo Chigi durante il giuramento del nuovo governo
Rivoluzionata la giornata di celebrazioni, non più festa, ma sgomento. Enrico Letta per primo, poi tutto il governo a Palazzo Chigi per il primo Consiglio dei ministri poi il vertice a palazzo Grazioli.
Nell'interrogatorio di oggi – martedì quello di garanzia Prieti confessa: “Sono disperato – separato e disoccupato - non odio nessuno”, dunque, non la matrice politica né terroristica ma ancora un dramma personale. La preoccupazione nelle istituzioni: “La crisi trasforma le vittime in carnefici" – twitta allarmata la presidente della Camera, Laura Boldrini, mentre il presidente del Senato Pietro Grasso chiede di "Evitare di aprire una strategia della tensione". Denuncia rischio emulazione, l'associazione funzionari di polizia. Dal governo, dal premier Letta solidarietà all'arma e ai Carabinieri feriti.