Lo Stato e Banca Centrale parti civili nel processo per il bonifico sospetto

1 milione e 200mila euro finiti da Banca Commerciale alla Finanziaria Infrastrutture, mentre la Banca era in amministrazione straordinaria in regime di blocco dei pagamenti. Fu un'operazione illegale? Lo dovrà stabilire il processo, cominciato nel pomeriggio, in cui sono imputati Mario Giannini, ex direttore di Banca Centrale, i commissari liquidatori Otello Carli e Sergio Gemma e Antonio Gumina, che nel frattempo è deceduto. Il commissario della legge Battaglino ha ammesso lo Stato e Banca Centrale quali parti civili e quindi nel caso di condanna potranno ricevere un risarcimento. Il giudice si è riservato di decidere sull'eccezione presentata dalle difese che hanno evocato la prescrizione processuale.
In mattinata c'è stata invece la prima udienza dibattimentale del procedimento sul presunto riciclaggio di 70milioni di euro – di cui circa 20 effettivamente sequestrati - riconducibili a persone legate al presidente del Congo Brazzaville Denis Sassou Nguesso. Tre gli imputati tra cui il cittadino svizzero Philippe Maurice Chironi. Il processo è stato aggiornato al primo febbraio quando il giudice Battaglino si pronuncerà sull'eccezione di costituzionalità dell'art 16 della legge 100 del 2013 e sull'indeterminatezza delle accuse.
Aggiornati gli altri due processi di giornata per riciclaggio: al 4 marzo quello in cui è imputato Edoardo Ceccoli, e a data da fissarsi quello in cui è imputato il commercialista Luciano Cardelli.

l.s.

Lo Stato e Banca Centrale parti civili nel processo per il bonifico sospetto

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