Stolfi-Podeschi: "caccia al tesoro" anche in Italia e altri paesi esteri
Tutti sotto sequestro i beni e i conti correnti sammarinesi di Fiorenzo Stolfi e Claudio Podeschi. Ma la caccia degli inquirenti al maxitesoro che avrebbero nascosto i due ex segretari di stato prosegue anche oltre i confini sammarinesi con rogatorie in Italia e in non meglio precisati paesi stranieri. Col provvedimento nei confronti Fiorenzo Stolfi sono già stati bloccati i saldi attivi che l'ex segretario di stato aveva in Asset Banca, Banca di San Marino, Bac fiduciaria, Bac e Cassa di Risparmio. Si tratta di svariate centinaia di migliaia di euro. La somma piu' consistente è di 350mila euro alla Bac Fiduciaria. Sequestrati, oltre ai beni sammarinesi, anche un appartamento a Rimini e uno a Pesaro. L'ammontare del controvalore del sequestro preventivo quale provento di reato contro la pubblica amministrazione è stato fissato a 3 milioni 291mila euro. Mentre il sequestro preventivo per il riciclaggio è stato stabilito, come già emerso nei giorni scorsi, fino all'equivalente di 165 milioni di euro. Per Claudio Podeschi 14 milioni di euro il valore equivalente di beni sequestrati. Lui e la sua compagna Biljana Baruca sono in custodia cautelare da 104 giorni; il gendarme guardia carceraria Mirco Mazzocchi da 60 ( è in attesa della fissazione dell'udienza in terza istanza per la scarcerazione); Fiorenzo Stolfi da un mese. L'imprenditore Moris Faetanini, arrestato in concomitanza con Stolfi, è stato invece scarcerato 4 giorni dopo avendo fornito ampia collaborazione agli inquirenti. Le indagini intanto proseguono a ritmo serrato e nei social media, così come nei bar, impazza il “toto-arresto” su chi sarà il prossimo e quando.
Luca Salvatori