Tentato riciclaggio: 2 anni e 6 mesi di prigionia e confisca di 989.000 euro
Il Pf Cesarini aveva chiesto una pena di 5 anni. La difesa, sostenuta dall'avvocato Simone Menghini, aveva chiesto l'assoluzione: preannunciato ricorso in appello
In tarda mattinata la conclusione del processo di primo grado in cui Giuseppe Libertella, 55enne di Agrigento, era accusato di riciclaggio. L'indagine era partita dopo una segnalazione dell'Aif. Il Commissario della Legge Simon Luca Morsiani ha emesso una sentenza di condanna per il misfatto di tentato riciclaggio con pena di 2 anni e 6 mesi di prigionia, multa di 6.000 euro, interdizione dai pubblici uffici e dai diritti politici per 2 anni, pagamento delle spese processuali. Ordinata la confisca della somma già sequestrata di 989.894,02 euro più interessi. Parzialmente accolta, dunque la richiesta del Procuratore del Fisco Roberto Cesarini che però aveva chiesto 5 anni di prigionia, contestando i misfatti di riciclaggio e riciclaggio mancato. La difesa, sostenuta dall'avvocato Simone Menghini, aveva chiesto invece l'assoluzione per non aver commesso il fatto o perché il fatto non sussiste asserendo che – a prescindere dalla provenienza delle somme – il suo assistito non le avesse mai occultate o movimentate. Già preannunciato il ricorso in appello.
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