Terremoto in Albania: si scava per trovare i dispersi mentre il bilancio delle vittime si aggrava di ora in ora
Secondo l'ultimo aggiornamento del pomeriggio: 21 morti e oltre 600 feriti. Nessun sammarinese nelle zone del sisma, secondo l'Ambasciatore a Tirana Peppino Della Balda. Da Palazzo Begni, cordoglio, solidarietà e vicinanza
Sarà una lunga notte in Albania dove i soccorsi sono impegnati a scavare sotto le macerie nella speranza di trovare in vita i dispersi. La prima scossa, che ha svegliato quasi tutto il paese, alle 2.54 – le 3.54 in Italia. E' stata la più forte, finora, con magnitudo 6.5 e lo sciame sismico è proseguito tutto il giorno con centinaia di scosse più lievi e almeno altre due repliche di magnitudo superiore a 5. I danni maggiori vicino a Durazzo e Thumana ma il terremoto è stato avvertito chiaramente anche sull'altra sponda dell'adriatico, in particolare in Puglia.
L'Italia ha già provveduto ad inviare soccorsi in aiuto e da San Marino, in tarda mattinata, è arrivato il messaggio di vicinanza e solidarietà del Segretario agli Esteri Renzi al suo omologo albanese. L'Ambasciatore di San Marino in Albania Peppino Della Balda si è subito mobilitato per accertamenti e non si segnala la presenza di sammarinesi nelle zone colpite dal sisma. C'è invece preoccupazione nella comunità albanese che vive a San Marino: circa un centinaio, tra residenti e soggiornanti che si sono messi in contatto coi parenti nel paese di origine per accertarsi sulle loro condizioni. Le scosse, durante la giornata, hanno fatto tremare anche altri paesi dei Balcani, come Kosovo, Montenegro e Bosnia Herzegovina ma non vengono segnalati danni significativi o vittime così come in Grecia dove la magnitudo ha raggiunto 4.6.